I ribelli yemeniti Houthi rivendicano l’attacco
Un missile balistico, sganciato da un drone, si è abbattuto sul porto Ras Tanura, uno dei maggiori impianti petroliferi mondiali. Il Ministero dell’energia di Riad, stando a quanto appreso dall’ANSA, ha reso noto che gli impianti colpiti sono gestiti dall’Aramco, la più grande compagnia petrolifera mondiale, già colpita in passato (14 settembre 2019) da attacchi missilistici. Le schegge sono cadute nelle zone limitrofe, altamente popolate dai dipendenti della stessa Aramco e dalle rispettive famiglie, non risultano vittime né danni. I responsabili non sono stati identificati, ma l’attacco è stato rivendicato dai ribelli yemeniti Houthi. La situazione nello Yemen resta tesa nonostante l’appello dell’amministrazione Biden. Le conseguenze dell’attacco causeranno probabilmente delle oscillazioni del prezzo del petrolio e delle borse mondiali.