Accessi fraudolenti ai profili social, regali non graditi e nessuna precedente relazione con la vittima
SALERNO. Atti persecutori, sostituzione di persona, accesso abusivo a sistemi informatici ed evasione; queste le accuse a carico di un 35enne originario di Atripalda in provincia di Avellino.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno ha emesso oggi l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli Agenti di Polizia del Commissariato di Battipaglia, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno posto l’uomo in stato di fermo.
Stando a quanto si apprende dalle pagine di occhisusalerno, le indagini sono iniziate nel mese di gennaio a seguito della denuncia per stalking da parte di una giovane 20enne salernitana.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, classe 1986, poneva in essere azioni persecutorie continue e reiterate; contattava familiari ed amici della donna attraverso accessi abusivi ai canali social riuscendone a prendere il completo controllo e sostituendosi alla vittima nelle conversazioni.
Nel mese di febbraio, tramite la mail personale, è riuscito ad entrare in possesso della copia dei documenti di riconoscimento della ragazza. Incurante delle conseguenze delle proprie azioni ha attivato alcune utenze a nome della vittima, creando nuove e-mail e nuovi profili social, tutti a lei riconducibili.
Da ultimo, lo Stalker, ha contattato un’agenzia funebre, chiedendo al relativo gestore di recarsi presso l’abitazione della donna per l’organizzazione di un funerale; ovviamente non vi era alcun decesso, probabilmente con lo scopo dell’intimidazione.
La delicata attività d’indagine ha accertato la piena responsabilità dello stalker, che è stato tratto in arresto dagli Agenti della Polizia di Stato, l’uomo, già responsabile del reato di truffa, era agli arresti domiciliari, in provincia di Avellino.
Attualmente è detenuto presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.