Oggi venerdì 18 giugno è il 169° giorno dell’anno.
Cosa si celebra?
Ricorre oggi la Giornata mondiale della gastronomia sostenibile. Istituita il 21 dicembre 2016 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico alla cultura della gastronomia sostenibile, promuovendo sinergie tra istituzioni, realtà produttrici, commerciali e professionali per incentivare il consumo di alimenti più rispettosi dell’ambiente e della biodiversità, per il benessere dell’intero sistema ambientale ed ecologico.
Accadde oggi:
1815 – Napoleone Bonaparte viene sconfitto nella battaglia di Waterloo, inizialmente dai francesi battaglia di Mont Saint-Jean, dagli eserciti britannico – olandese-tedesco. Fu uno degli scontri più aspri e sanguinosi delle guerre napoleoniche e segno la sua definitiva dipartita, con il conseguente esilio a Sant’Elena.
Nati oggi:
1943 – Nasce a Bologna la showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana Raffaella Carrà. Presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta ad oggi, Raffaella è stata definita “La regina della televisione italiana”, con un seguito esteso anche all’Estero, specialmente in Spagna. Ha ottenuto 22 tra dischi di platino ed oro con oltre 60 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Nel 2020 viene definita dal quotidiano britannico The Guardian sex symbol europeo e «l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso».
Si ricorda oggi:
1964 – Si Spegne a Bologna il pittore e incisore italiano Giorgio Morandi. Protagonista della pittura italiana del Novecento, considerato uno tra i maggiori incisori mondiali del XX secolo, con le sue nature morte di oggetti semplici e quotidiani defunzionalizzati dal loro contesto originario e valutati nella loro pura essenza, ha espresso una vocazione artistica unica e universalmente riconosciuta.
Santi del giorno:
Oggi la Chiesa ricorda San Gregorio Giovanni Barbarigo.
Citazione del giorno:
“Siamo tutti rotti, ecco come entra la luce”
Ernest Hemingway