Home Cronaca Tamponi irregolari e lavoratori in nero: chiuso centro medico nel salernitano.

Tamponi irregolari e lavoratori in nero: chiuso centro medico nel salernitano.

di Loredana Lovisi

È stata ordinata la chiusura immediata dell’esercizio di un centro medico situato a Montecorvino Pugliano, il quale effettuava test per la diagnosi di Sars-Cov-2 in modo illecito.

Guardia di Finanza salernitana e funzionari dell’ Azienda Sanitaria Locale hanno unito le loro forze per mettere fine a questa illecità, e ciò è avvenuto grazie all’aiuto delle segnalazioni di alcuni clienti, i quali hanno cominciato a nutrire forti sospetti sulla normale attività del centro medico in seguito al mancato rilascio di documentazione fiscale o sanitaria.

Dopo aver effettuato alcuni controlli sull’attività, è emerso un profondo dislivello tra la fatturazione ed il numero di test diagnostici svolti, i quali non combaciavano tra di loro. Una volta sul posto, militari e personale del dipartimento di prevenzione/servizio igiene pubblica dell’Azienda Sanitaria Locale, hanno scovato ulteriori azioni sospette.

Il titolare del centro non era in possesso delle necessarie certificazioni riguardanti la conformità della struttura, utili allo svolgimento dell’attività, e delle prescrizioni imposte dalla normativa regionale di settore.

Il sindaco del comune di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola, ha sospeso l’esercizio ed avviato l’iter amministrativo per la sua cessione completa. Durante lo svolgimento degli accertamenti da parte della Finanza, inoltre, sono stati rilevati tre lavoratori assunti “in nero”, privi di regolare posizione contrattuale, i quali erano addetti all’esecuzione dei tamponi.

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