Il ministro Roberto Speranza non ha escluso l’ipotesi di una quarta anche con la fine dello stato di emergenza.
Però la quarta dose non dovrebbe essere destinata subito e indistintamente a tutti. Infatti, nessun Paese a livello mondiale sta immaginando di estendere la quarta dose a tutta la popolazione. L’Italia è partita con gli immunocompromessi e sta pensando di estenderla alle fasce generazionali più avanzati. Considerando i dati odierni delle terapie intensive e dei ricoveri in ospedale, nulla fa presagire un peggioramento della situazione. Infine bisogna sottolineare che l’Italia si è portata aventi con l’acquisto delle dosi di vaccino per essere pronta in caso di bisogno.