Sono tre gli uomini morti sul posto di lavoro quest’oggi.
Non si ferma la strage di morti.
Il primo è un’operaio comunale di Vicenza: l’uomo stava guidando un trattorino tagliaerba che però è scivolato in un canale. Il 64enne non è riuscito a liberarsi ed è morto annegato. La polizia locale ha recuperato il corpo dopo che un’automobilista ha dato l’allarme.
Un 29enne è invece deceduto in un giardino privato di Cave, in provincia di Roma. Il ragazzo stava potando degli alberi quando avrebbe purtroppo tranciato per errore i cavi dell’alta tensione, rimanendo folgorato. Sul posto sono arrivati i carabinieri e la sua salma è stata trasportata presso il Policlinico Tor Vergata di Roma per l’autopsia.
A Salve, in provincia di Lecce, un 53enne è scivolato dall’impalcatura sulla quale stava lavorando: l’uomo era titolare di un’impresa edile individuale. Ad assistere al salto nel vuoto il proprietario dell’immobile, che ha subito chiamato i soccorsi. Purtroppo non c’è stato nulla da fare: l’uomo è morto sul colpo.
Secondo i dati Inail, sono 200 i morti sul lavoro dall’inizio dell’anno.
Fonte: https://www.ansa.it/
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