Il Comune di Salerno ha certificato di avere un disavanzo di bilancio di ben 169 milioni di euro. 169 milioni 967 mila 402 euro questa la cifra precisa del disavanzo.
A confermare il disavanzo è l’assessore al bilancio Paola Adinolfi. La cifra comprende anche una quota di disavanzo tecnico dovuta da una serie di accantonamenti previsti dalla legge e dalla quota di competenza dell’Ente.
La TARI di Salerno aumenterà?
“Non c’è stato alcun aumento della Tari, complessivamente manteniamo invariato l’importo del prelievo; ci saranno lievi ritocchi nelle singole categorie, ma non c’è un aumento nel prelievo complessivo. Per evitarlo abbiamo aumentato la base imponibile attraverso il recupero dell’evasione”.
Paola Adinolfi assessore al bilancio
Pare quindi che l’amministrazione abbia trovato qualche appiglio per evitare di aumentare la TARI. L’assessore entra anche nello specifico spiegando il disavanzo.
“Parliamo di un disavanzo generato, in particolare negli ultimi dieci anni, da una riduzione significata dei trasferimenti e da un processo di perequazione incompleto che ha penalizzato il Comune di Salerno. Che ha visto ridurre drasticamente i trasferimenti e questo non è stato compensato da un equivalente aumento del prelievo locale. Per mantenere inalterato il livello dei servizi si è dovuto ricorrere all’indebitamento, c’è una crescita esponenziale degli interessi che incidono sulla spesa corrente”
Per quanto riguarda invece il “Decreto-Salva Città” del Governo Mario Draghi l’assessore dice che la città di Salerno attualmente non ha bisogno di aderire a questa misura. Infatti nonostante il grande debito la città non risulta essere in uno stato di dissesto finanziario. Si tratta di un debito di 1331,00 euro ad abitante.
Fonte: https://www.salernotoday.it/
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