È partito il 1° giugno l’edizione 2022 di Acea Innovation Tour. Un tour alla scoperta delle innovazioni, per raccontare l’impegno della multiutility nella transizione ecologica e digitale, le best practices nei territori ed il legame con gli ecosistemi di innovazione nazionali ed internazionali
È un viaggio in tre tappe: Terni, Napoli e Roma, per promuove un confronto tra esperti del settore, rappresentanti di istituzioni, imprese e start up, sui nuovi scenari e sulle nuove sfide del futuro. Lo slogan di questa edizione è “Persone, Territori e Innovazione”.
«Con l’Innovation Day, vogliamo consolidare e ampliare il dialogo con i territori in cui operiamo proponendoci come loro partner nella ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate per una gestione sempre più efficiente dei servizi ai cittadini.»
Ha dichiarato Giuseppe Gola, AD del Gruppo Acea.
La prima tappa dell’Innovation Tour si è svolta a Terni ed ha ospitato due panel, “Un nuovo modello di smart city” e “Open Innovation e esperienze di innovazione sul territorio”, in cui sono stati analizzati gli elementi chiave per la creazione di questo nuovo modello di città intelligente, da un punto di vista istituzionale e tecnologico.
Ieri, la seconda tappa a Napoli, presso il Centro Congressi nel “Green Med Symposium”.
“Le sfide dell’Open Innovation nella transizione ecologica e digitale”, questo il panel ospitato. Al centro le esperienze di Gesesa e Gori, società del Gruppo Acea che operano nel settore idrico sul territorio campano, per parlare di acqua e delle best practices realizzate grazie all’utilizzo di tecnologie digitali di ultima generazione, in tema di tutela della risorsa idrica, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
L’8 luglio sarà la volta di Roma, tappa sarà articolata in tre panel, “Innovazione open e senza confini”, “Acea insieme per la transizione ecologica: risultati e nuove sfide”, e “L’innovazione glocal: da Roma a San Francisco”. Si parlerà di innovazione “glocal” analizzando nuovi modelli, come le “Innovation Antenne”, che possono contribuire al percorso di transizione ecologica del paese. Uno spazio speciale anche alla “Call4Startup al femminile”, per il lavoro di ricerca e di innovazione svolto dalle start up, formate da donne, che hanno aderito all’iniziativa.
Un percorso itinerante per uno sguardo approfondito sulle smart city