Ieri, 13 giugno 2022, in Commissione Politiche Agricole della Conferenza Stato Regioni si è raggiunto l’accordo sul riparto del Fondo Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (FEASR), uno dei cinque Fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).
L’accordo dovrà ora essere approvato all’unanimità dalla Conferenza Stato Regioni, cui spetta l’ultima parola sulla programmazione dei fondi comunitari.
È un accordo importante, perché giunge a conclusione di una fase negoziale delicata e complessa, attraverso il quale saranno messi a disposizione oltre 16 miliardi di euro in 5 anni, per sostenere gli interventi di sviluppo rurale contenuti nel Piano strategico della Politica Agricola Comune per il periodo 2023-2027.
Un primo decisivo passo è stato la definizione dei criteri correttivi, affinché le regioni del Sud, non perdano risorse, dopo lo spostamento di ingenti risorse FEASR e di spesa pubblica verso il Nord. Nessuna regione dovrà ricevere meno risorse, in termini di spesa pubblica complessiva rispetto al riparto basato sui criteri cosiddetti storici.
Alla Campania andranno oltre 1,2 miliardi di euro, pari al 9,75% della spesa totale delle Regioni. Lo ha reso noto Nicola Caputo, Assessore regionale all’Agricoltura della Regione Campania.