Home Cultura Al Folk Festival, “Due donne al di là della legge” di Raffaele Schettino

Al Folk Festival, “Due donne al di là della legge” di Raffaele Schettino

di Redazione Avellino

Ariano Irpino (AV) – Premiato al 55mo WorldFest di Houston, terzo festival cinematografico e video indipendente internazionale per importanza e longevità negli USA (ci sono passati Steven Spielberg, Oliver Stone, David Lynch), il film Due donne al di là della legge, ha ricevuto il prestigioso Gold Remi Award, come miglior regia. Raffaele Schettino, regista, attore e produttore, è originario di Frigento, ma vive a Roma, da dove non dimentica la sua terra di origine. Il suo ultimo film è difatti girato tra Fondi (ha partecipato anche la Latina Film Commission), Ortona de’ Marsi e l’Irpinia, in particolare interni ed esterni ad Ariano Irpino (Difesa Grande) con scene su musica di Daniele Sepe. “Nell’interno di Taurasi – ci ha raccontato -, siamo stati aiutati dal produttore vinicolo Luigi Tecce, siamo passati poi per Frigento e ci siano spostati nella confinante Rocca San Felice, luogo della suggestiva Mefite, protettrice della fertilità, dove Anna (coprotagonista) intona un canto tramandato nei secoli, proveniente dall’Albania, legato alla liturgia arcaica calabrese, che ci ha fatto conoscere Giovanna Marini”. Basato su una vicenda realmente accaduta, il film è la storia di due donne innamorate dello stesso uomo che, in una sorta di antesignana famiglia allargata, per necessità e pragmatismo, decidono di convivere tutti insieme. Tra tutti i conviventi, figli compresi, ci sarà sempre armonia, amore e rispetto e le due madri avranno un ruolo propulsore all’interno e all’esterno della famiglia. Negli scenari seguiti alla Grande Guerra, con le lotte contadine per l’occupazione delle terre e gli scioperi degli operai, si apre quell’era del cambiamento sociale, in cui si snoda la vicenda di Donato (interpretato da Raffaele Schettino), marito di Anna (Mara Calcagni), da cui non ha avuto figli e amante di Marisa (Sonja Birgit Berg), di origine còrsa, proveniente dalla Sardegna, che attenderà, invece, un figlio da lui. Sono le due donne le vere protagoniste di scelte rivoluzionarie scevre da pregiudizi, che, esercitando un matriarcato tipico della realtà contadina, sovvertono le regole del gioco, compresa quella che vorrebbe la famiglia monogama per tutta la vita. Il film sarà proiettato nell’ambito dell’Ariano Folk Festival presso il cinema comunale di Ariano Irpino alle 17 di oggi (18/08/22) con due ospiti: Domenico Del Mastro, co-sceneggiatore e Paolo Franzese, esperto musicale, con il coordinamento di Floriana Mastandrea.

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